Una ragazza di 16 anni, designata come arbitro del match di calcio femminile tra Real Meda e Rivazzanese, è stata è stata aggredita verbalmente e spintonata dall’allenatore della squadra ospite
Una pagina vergognosa di calcio dilettantistico. Ci troviamo a Monza, dove è in corso la partita di Under 15 femminile tra Real Meda e Rivazzanese. Quando l’arbitro, una ragazza di 16 anni, sta per decretare la fine del match, una giocatrice del Real Meda insacca la palla. Il gol, convalidato dalla direttrice di gara, arriva durante il secondo dei tre fischi previsti.
Scoppia il caos. L’allenatore della Rivazzanese – riporta Il Giorno – corre verso l’arbitro della Sezione AIA di Saronno e l’aggredisce verbalmente e fisicamente. Fa lo stesso il padre di una giocatrice, che scavalca le recinzioni ed entra in campo.
Così l’arbitro, ovviamente impaurita, torna sui suoi passi e annulla il gol. L’allenatore, a differenza dell’altro aggressore, è stato immediatamente identificato dalle forze dell’ordine e rischia seri provvedimenti anche da parte della giustizia sportiva.